Eccola, finalmente, si scorge di nuovo la sua insegna muoversi al vento: La Locanda delle due Lune ha riaperto i battenti! I ponteggi sono stati tolti, i tetti sono impagliati di fresco, il legno della facciata è stato rimesso a nuovo, e nelle stanze si sente ancora l'odore degli impregnanti. Il salone è stato ritinteggiato, il soffitto a cassettoni riparato e, al vecchio affresco all'entrata, è stata tolta un po' della fuliggine che si era depositata negli anni: Sigmar torreggia di nuovo sui teschi e le ossa dei Pelleverde sconfitti.
All’esterno i cavalli e i muli riposano docili legati a fianco di ricolme mangiatoie e abbeveratoi d’acqua fresca mentre il falò, acceso poco distante, sta formando la brace per la cena: carne alla griglia e birra nanica a fiumi per festeggiare la sua riapertura.