Uno scudo chiodato è un'arma efficace tanto in difesa quanto in attacco, ottenuta dalla combinazione di una rondella (lo scudo tondo tileano), un guanto d'arme e diverse lunghe punte d'acciaio che si protendono da questi. La tradizione più diffusa vuole che sia stato inventato a Remas nel 2390 IC circa nel corso della guerra civile che porto alla caduta del Principe-Mercante Omilo Mondo e all'instaurazione della Repubblica. Tuttoggi gli spadaccini della Scuola di Remas sono celebri (e temuti) per l'abilità con cui maneggiano quest'arma.
Il costo elevato e la pericolosità per uno spadaccino inesperto di maneggiare uno scudo chiodato senza ferirsi ne hanno notevolmente limitato la diffusione. Però al termine del proprio apprendistato ogni armaiolo Tileano deve realizzarne un esemplare per dimostrare la propria raggiunta maestria. Questi autentici capolavori fanno poi bella mostra di se nell'ingresso della fucina di ogni nuovo Mastro Artigiano. I Maestri di scherma dell'Impero sono generalmente diffidenti verso armi bizzarre ed esotiche come questa; solo alcuni ricchi collezionisti ne possiedono uno al sicuro della propria Wunderkammer e pochi spadaccini provenienti dal Sud del Vecchio Mondo ne impiegano una nel proprio "lavoro". Recentemente a Nuln ha fatto molto discutere la notizia di un gentiluomo proveniente da Albione, un certo Antonio Epstein, che assalito di notte nella propria dimora da una banda di sicari, sembra gli abbia messi in fuga uccidendone 3 e ferendo gli altri con uno stocco e uno "scudo perforante".
Autore: Lorenzo "Pariah" Perassi - La Locanda delle due Lune
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